Il sindaco Giovanni Palomba- Foto Pasquale D’Orsi

Minacce di morte e aggressioni contro il sindaco. Giovanni Palomba dice: “Sono sconcertato”

Torre del Greco, gli episodi denunciati alla Polizia

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Il sindaco Giovanni Palomba- Foto Pasquale D’Orsi

Minacce di morte e aggressioni verbali. Non è un bel momento quello che sta vivendo il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba che ha denunciato alla Polizia di Stato di aver ricevuto, durante la mattinata di venerdì 4 marzo, un biglietto anonimo con frasi inequivocabili  direttamente nella buca della posta di casa.

Un episodio inquietante rivelato in un comunicato stampa dal suo portavoce, Salvatore Perillo. A quanto si apprende, Il primo cittadino, avrebbe saputo del biglietto anonimo da un familiare, mentre era impegnato in un convegno sull’anoressia organizzato proprio dal Comune all’istituto Pantaleo. Non a caso, dopo una telefonata, Giovanni Palomba ha lasciato in tutta fretta la scuola.

“Una vicenda personale” sulla quale il primo cittadino avrebbe preferito mantenere il riserbo. Invece, un’altra aggressione verbale che si sarebbe verificata nella giornata di martedì 8 marzo all’ingresso di Palazzo Baronale, lo ha convinto a uscire allo scoperto: “Alla presenza di agenti di Polizia Municipale e di altri esponenti dell’amministrazione”, si legge nel comunicato,  il sindaco “è stato pesantemente offeso da una cittadina che non ha esitato a pronunciare una ulteriore minaccia di morte”. 

Un episodio che vede come protagonista una donna che, a sua volta, ha presentato denuncia contro il sindaco per aggressione. 

“Resto sconcertato”, commenta Giovanni Palomba, “di quanto sto subendo, ma sono pienamente sereno e fiducioso nell’egregio lavoro delle Forze dell’Ordine alle quali ho riferito e comunicato, sempre in tempo reale, ogni azione ricevuta”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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