Malore in montagna, muore scout di Torre del Greco. Aveva 17 anni

Non c’è stato niente da fare per Giovanni Articolo: è spirato all’ospedale Ruggi di Salerno

Si chiamava Giovanni Articolo e aveva 17 anni lo scout che è morto all’ospedale Ruggi di Salerno nella serata di venerdì 31 luglio dopo avere accusato un malore. Il giovane, partito la stessa mattina con i capi e gli amici del gruppo scout Torre del Greco 4 dalla chiesa di Sant’Antonio di Padova dove facevano base, avrebbe dovuto trascorrere qualche giorno nel campo attrezzato a Santa Maria del Castello, nei pressi della Caserma della Forestale verso Positano: un appuntamento tradizionale, nel periodo estivo, per chi sceglie di praticare lo scoutismo.

Dalle prime informazioni, si sa che Giovanni avrebbe avuto un malore nel pomeriggio di venerdì. Dopo aver perso i sensi, i capi e gli amici che erano con lui si sono resi conto immediatamente della gravità della situazione e per questo hanno chiesto aiuto al 118. In pochi minuti, il gruppo è stato raggiunto dall’elisoccorso di Salerno: medico, infermiere e tecnico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sono sbarcati nei pressi della caserma della Forestale e gli hanno presto le prime cure. Gli specialisti, prima di trasferire Giovanni al Ruggi di Salerno, sono riusciti a stabilizzarlo: arrivato in ospedale, il giovane scout è deceduto. Al momento non si conoscono ancora le cause che hanno determinato la morte di Giovanni Articolo. 

A Santa Maria del Castello  con gli operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, è arrivato anche un elicottero della Polizia di Stato. Gli agenti si sono presi cura degli altri ragazzi che hanno assistito impotenti al destino di Giovanni. Rifocillati e confortati, sono stati riaccompagnati a valle, via terra. 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

Articoli Correlati

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto Protetto