Macchina a noleggio e targa bulgara per scaricare rifiuti e sfuggire ai controlli – Video

Occhio al villano – rubrica in collaborazione con l’Assessorato all’Igiene Urbana del Comune di Torre del Greco

occhio-al-villano-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca-e-dintorniDisoccupati con macchina a noleggio e targa bulgara. È l’identikit di due uomini sorpresi lo scorso 25 novembre a scaricare,  in vico San Vito a Torre del Greco, mobili e suppellettili di un intero appartamento. Le telecamere installate dalla polizia municipale, coordinata dal comandante Salvatore Visone, hanno ripreso tutte le fasi dell’operazione illecita che si è svolta in tre momenti diversi, tra l’una e le quattro di notte.

I due complici, ignorando anche il coprifuoco imposto dal Governo –  dalle 22 alle 6 – per limitare la diffusione della pandemia da Covid, sono usciti da casa dopo la mezzanotte. Hanno caricato i rifiuti sulla macchina noleggiata e si sono diretti in vico San Vito, zona periferica di Torre del Greco, diventata discarica a cielo aperto e punto di riferimento per rigattieri abusivi e sciacalli dell’ambiente: tra ottobre e novembre nella strada che congiunge via Nazionale con via Litoranea, sono stati almeno otto gli incendi appiccati da sconosciuti ai cumuli di spazzatura che impediscono perfino il passaggio delle auto. Roghi tossici che stanno avvelenando centinaia di famiglie che vivono nel quartiere: in buste nere o tra vecchi elettrodomestici sempre più spesso si nascondono rifiuti speciali come pneumatici e amianto. Per questo l’attenzione degli inquirenti è altissima e la zona è sorvegliata speciale. Oltre alle foto trappole installate dagli agenti di polizia urbana, infatti, anche i carabinieri starebbero indagando sul deposito sistematico dei rifiuti in vico San Vito. 

Intanto i due uomini che viaggiavano a bordo dell’auto presa a noleggio con targa straniera, sono stati multati dalla polizia municipale per ogni scarico portato a termine tra il 25 e il 26 novembre: tre viaggi in due notti per un totale di seicento euro. 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

Articoli Correlati

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto Protetto