Gara di solidarietà per aiutare la famiglia in casa per il Covid: interviene anche il sindaco

Torre del Greco, i volontari dell’associazione Gli Occhi di Claudio hanno consegnato alimenti e pannolini

solidarietà-covid-torre-del-greco-mariella-romano-cronacaA conferma del grande cuore dei torresi, la mobilitazione per aiutare Cristina e la sua famiglia, è stata immediata. Un’ora dopo l’appello lanciato attraverso il sito mariellaromano.it, hanno bussato alla porta di casa della giovane mamma di Torre del Greco alcuni volontari dell’associazione Gli Occhi di Claudio che hanno consegnato alimenti, pannolini, latte per le bambini e tutto ciò di cui aveva bisogno la famiglia rimasta bloccata in casa per il Covid. Subito dopo l’articolo, sono intervenuti il sindaco Giovanni Palomba e la delegata alla Protezione Civile del Comune di Torre del Greco, Maria Orlando, che hanno attivato la Croce Rossa per garantire nei prossimi giorni la consegna a domicilio di cibo e medicinali.

Leggi anche Chiusi in casa per il Covid con due neonate da sfamare: Aiutateci abbiamo bisogno di tutto

Ma la solidarietà ha davvero travolto Cristina e la sua famiglia: tantissime sono state le offerte di aiuto di cittadini torresi che si sono detti pronti a contribuire non solo al sostentamento delle otto persone che sono in quarantena nella stessa casa ma anche dei nonni che hanno febbre alta e vivono da soli in un altro stabile. Un panettiere ogni mattina consegnerà pane caldo mentre una farmacia si occuperà di portare il latte in polvere per le gemelline di due mesi.

“Non mi aspettavo tanta generosità in poco tempo”, dice al telefono Cristina. Siamo rimasti sei giorni senza poter acquistare un pezzo di pane: sapere che da domani non sarà più così perché tante persone sono pronte a tenderci una mano, ci riempie di gioia e ci dà la forza di affrontare il Covid. Grazie di cuore ai tanti torresi che ci sono vicini”. 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

Articoli Correlati

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto Protetto