9 Dicembre 2025

L’evoluzione del design: il nuovo volto di MG Hector

Il calendario di JSW MG Motor India ha una data cerchiata in rosso: il 15 dicembre 2025. È il giorno scelto per il debutto ufficiale della versione aggiornata del SUV Hector, un modello che si prepara a un’evoluzione stilistica significativa. I teaser rilasciati dalla casa automobilistica anticipano un cambio di passo netto, con un frontale dominato da una griglia ridisegnata che punta a trasmettere un senso di maggiore robustezza e precisione costruttiva. Nonostante le camuffature dei muletti avvistati durante i test autostradali, le linee di carattere appaiono più affilate, conferendo alla vettura una presenza su strada decisamente più muscolare e atletica rispetto al passato.

Sebbene l’aggiornamento sia profondo a livello estetico, la struttura di base non dovrebbe subire stravolgimenti: i lamierati e la silhouette laterale rimangono fedeli all’impostazione originale, confermando che si tratta di un facelift mirato più al look e alla dotazione che alla meccanica strutturale. Spiccano i nuovi cerchi in lega, presumibilmente da 19 pollici, e i paraurti rivisti sia all’anteriore che al posteriore. All’interno, il salto di qualità si giocherà sulla tecnologia e sul comfort, con l’introduzione attesa dei sedili ventilati anche per i passeggeri posteriori, un’interfaccia utente più intuitiva e un pacchetto ADAS ampliato per garantire standard di sicurezza superiori nel competitivo segmento dei D-SUV.

La concretezza elettrica della MG4

Mentre il marchio lavora al rinnovamento della sua gamma a ruote alte, la compatta MG4 continua a rappresentare il pilastro dell’offerta a zero emissioni. Pur sfoggiando uno storico marchio inglese, la vettura è frutto della tecnologia cinese del colosso Saic, proprietario del brand dal 2007. La MG4 nasce su una piattaforma dedicata esclusivamente all’elettrico, una scelta ingegneristica che ha permesso di collocare il pacco batterie nel pianale e il motore al posteriore, liberando spazio prezioso nell’abitacolo. Il risultato è un ambiente interno sorprendentemente arioso in rapporto alle dimensioni esterne, anche se questa generosità non si riflette pienamente nel bagagliaio, la cui capacità rimane solo discreta.

Su strada, l’architettura si traduce in un assetto che privilegia nettamente il comfort, con una buona capacità di assorbimento delle asperità. L’assenza di organi meccanici ingombranti all’anteriore garantisce un raggio di sterzata ridotto, rendendo l’auto estremamente agile in manovra. Tuttavia, la qualità delle plastiche interne tradisce una certa economia di scala, con finiture che in alcuni punti appaiono migliorabili. Mancano dettagli pratici come le maniglie al soffitto e le bocchette dell’aria posteriori, elementi che su una vettura di questa fascia ci si aspetterebbe di trovare.

Tecnologia e interfaccia utente

Il comparto tecnologico è ricco e offerto di serie, specialmente per quanto riguarda la sicurezza attiva, ma l’esperienza utente presenta luci e ombre. La quasi totalità delle funzioni, inclusa la gestione del climatizzatore monozona, è demandata allo schermo centrale. Sebbene il display sia reattivo, l’interfaccia risulta a tratti poco intuitiva: icone troppo piccole e menù complessi costringono il guidatore a distogliere lo sguardo dalla strada per troppo tempo. Anche i comandi a sfioramento, numerosi e sensibili, possono generare distrazioni involontarie. Sul fronte degli aiuti alla guida, pur essendo presenti sistemi evoluti, la loro taratura non è sempre impeccabile, così come la modulabilità del pedale del freno alle basse velocità.

Motorizzazioni e garanzia

L’offerta propulsiva della MG4 è ben articolata e adatta a diverse esigenze. Si parte dalla versione Standard con batteria da 51 kWh e 170 CV, capace di circa 350 km di autonomia, fino alla Trophy con accumulatore da 77 kWh e 245 CV, che promette percorrenze fino a 520 km. Per chi cerca emozioni forti, la variante XPower a trazione integrale scarica a terra ben 435 cavalli, bruciando lo 0-100 km/h in soli 3,8 secondi, onorando il passato sportivo del marchio. Un fattore cruciale nella scelta è la velocità di ricarica: mentre la base si ferma a 88 kW, le versioni più performanti accettano fino a 144 kW in corrente continua. A chiudere il quadro di un’offerta aggressiva c’è la garanzia, estesa fino a 7 anni o 150.000 km, un argomento di vendita molto forte che rassicura sulla longevità del progetto.