Covid, funzionano i controlli per il ritorno a scuola di prima elementare e infanzia

Comunicato stampa – Asl Napoli 3 Sud

bottazzi-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca-e-dintorniSolo nella giornata di ieri (martedì 24 novembre, ndr) nelle scuole afferenti i 57 comuni delle territorio Asl Napoli 3 Sud sono stati 807 i tamponi effettuati sul personale scolastico docente e non docente in vista del rientro tra i banchi dei bambini delle scuole dell’infanzia e delle prime elementari (tutte le informazioni sul sito aslnapoli3sud.it sezione coronavirus/io torno a scuola).

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In ognuno dei 13 distretti sanitari aziendali è stato individuato un plesso scolastico come punto di riferimento per genitori e personale scolastico. Nello stesso luogo i tamponi sono stati effettuati da personale Usca dell’Asl in collaborazione con i pediatri di libera scelta (tra i pochi casi in Italia che vede una loro presenza attiva nella fase di somministrazione dei tamponi) e con i referenti covid presenti nelle varie scuole.

È stata proprio quest’ultima figura che ha dato un contributo decisivo alla riuscita dell’organizzazione di un percorso di screening così complesso e da effettuare in tempi brevissimi.

L’Asl Napoli 3 Sud con il supporto del servizio igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) è stata l’unica nella regione Campania ad aver sviluppato un sistema a supporto dei drive-in presenti nei distretti sanitari.

Un’efficace collaborazione con le istituzioni scolastiche con l’attivazione di un programma formativo per il personale referente di 800 plessi scolastici, scelto dalle stesse scuole, attraverso una piattaforma contenente risposte semplici ed efficaci ai principali dubbi e domande in relazione all’epidemia.

Tra le azioni previste dal progetto la diffusione di opuscoli informativi e l’uso dei canali social con l’obiettivo non solo di un affiancamento continuo ai gruppi dei referenti scolastici, grazie anche all’attivazione di 30 gruppi whatsApp chiusi ognuno composto da 35 persone, ma anche di un maggiore coinvolgimento possibile del pubblico dei genitori.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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