Corso di 600 ore per diventare videomaker. Omaggio alla memoria di Giovanni Battiloro
Aiuterà giovani o attempati disoccupati a imparare un mestiere: una concreta opportunità di lavoro per chi deve ricollocarsi e riqualificarsi dopo un licenziamento ma anche per chi, terminati gli studi, vuole intraprendere la carriera di videomaker. Perché il corso professionale per cineoperatore e montatore che la Regione Campania ha voluto organizzare intitolandolo alla memoria del giovane videoreporter di Torre del Greco, Giovanni Battiloro, morto nel crollo di Ponte Morandi, darà una speranza concreta anche ai cinquantenni rimasti senza occupazione che hanno la necessità di rimettersi in gioco e intraprendere una nuova carriera.
Il progetto che nasce dalla volontà dell’assessore regionale Chiara Marciani di dedicare il corso a Giovanni Battiloro, si svolgerà in seicento ore retribuite: 350 di teoria e 250 di laboratorio. Saranno professionisti altamente qualificati a insegnare le tecniche di ripresa, il montaggio e l’uso del drone. Tra i docenti accreditati, oltre a Ciro Berolini, Gennaro Mosca e Mariano Salomone, anche Roberto Battiloro, il papà di Giovanni che dal primo giorno della tragedia ha chiesto alle autorità competenti di avviare un progetto che potesse consentire a tanti giovani di proseguire il lavoro che Giovanni si era scelto fin da ragazzino e che aveva iniziato con abnegazione e sacrificio.
“Sono orgoglioso”, spiega Roberto Battiloro, “che il nome di mio figlio Giovanni venga associato ad un progetto che offre un’occasione di inserimento nel mondo del lavoro ai giovani e alle persone che hanno necessità di essere ricollocati. E sono contendo di mettere la mia esperienza a disposizione di coloro che parteciperanno al corso: mi batterò sempre per la tutela della professionalità”.
Il corso per cineoperatore e montatore intitolato alla memoria di Giovanni Battiloro, sarà presentato ufficialmente martedì 10 Dicembre alle 10.30 nella sede della Netcon in via Porzio 4 – Centro Direzionale Napoli isola G7.