Il Comune fa lavorare chi percepisce il reddito di cittadinanza

Torre del Greco, al via i progetti di pubblica utilità per colmare anche i vuoti della pianta organica

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L’assessore Luisa Refuto

Il Comune di Torre del Greco farà lavorare nei settori di pubblica utilità i percettori del reddito di cittadinanza. L’iniziativa annunciata nel corso di una conferenza stampa dall’assessore alla politiche sociali, Luisa Refuto, e dal sindaco Giovanni Palomba, partirà nelle prossime settimane e contribuirà a colmare anche i vuoti della pianta organica che stanno paralizzando la macchina comunale. 

“Ma sia chiaro, non si tratta di assunzioni”, spiega l’assessore Luisa Refuto. “Le mansioni di coloro che sono stati o saranno selezionati attraverso un colloquio conoscitivo, non potranno mai essere paragonate a lavoro dipendente, autonomo, subordinato o parasubordinato. La legge prevede che gli Enti possano impiegare i percettori del reddito di cittadinanza da un minimo di otto a un massimo di sedici ore settimanali. Attenendoci a queste indicazioni, il Comune di Torre del Greco, partirà con i progetti pubblica utilità che sono stati redatti dagli uffici comunali, in prticolare impegnando queste persone, a seconda del titolo di studio e delle competenze, nei servizi cimiteriali e finanziari, nel settore cultura e lavori pubblici. Con la manifestazione di interesse che abbiamo appena pubblicato”, conclude Refuto, “il Comune invita Enti del terzo settore e i quelli pubblici del territorio a presentare progettualità per impiegare i percettori del reddito di cittadinanza”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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