Ciro Borriello si difende: “Mai preso tangenti. In carcere mi dissero: devi morire ma non qui”

Intervista al candidato a sindaco del centrodestra

ciro borriello candidato sindacoCiro Borriello, candidato a sindaco di Torre del Greco per la terza volta, si difende dalle accuse di avere intascato tangenti e racconta i giorni del carcere: “Ti spogliano, ti umiliano. Ti senti un verme. Non mangiavo e mi dissero, sindaco, devi morire, ma non qui”. 

L’intervista che oggi vi propongo, nasce dall’idea di un confronto faccia-a-faccia con tutti i candidati a sindaco di Torre del Greco. Con l’obiettivo di presentare ai miei lettori i protagonisti della campagna elettorale che si concluderà con il voto del prossimo 14 e 15 maggio, ho allestito un set all’interno della libreria Alfabeta-Mondadori di corso Vittorio Emanuele e ho invitato i cinque aspiranti alla carica di primo cittadino a parlare del loro programma elettorale e della cultura. A ciascuno sono state rivolte le stesse domande ed è stato dedicato lo stesso spazio: le interviste le trovate breve su questo blog.

Stessa cosa ho fatto con Ciro Borriello al quale,  però, ho ritenuto necessario porre anche alcune domande sulla sua vicenda giudiziaria visto che è stato arrestato il 7 agosto del 2017 per presunte mazzette ricevute dai fratelli Balsamo, titolari della ditta che ha gestito la raccolta rifiuti in città in diversi periodi dal 2010 al 2015, e ancora oggi è a processo per corruzione, contrarietà ai doveri di pubblico ufficio, frode in fornitura pubblica e false fatturazioni. Mentre va avanti la campagna elettorale, il processo si sta ancora svolgendo al tribunale di Torre Annunziata (giudice Maria Camodeca).

Ciro Borriello che ha sempre detto di essere innocente, lo ribadisce anche in questa intervista che ho deciso di pubblicare in un servizio a parte, anche se non rientra nel format che avevo programmato. Borriello parla delle intercettazioni che lo hanno inchiodato e racconta alcuni retroscena sulla ditta dei rifiuti che lui ha mandato a casa – la Ego Ego – sostituendola con quella dei Fratelli Balsamo. E fa alcuni nomi di politici, intercettati a parlare con i titolari della Ego-Ego, e sui quali è sceso il silenzio. Nomi che non sentirete in questa intervista perché ho deciso di non prestare il fianco alla speculazione politica.   

A voi lettori che mi seguite, tengo a precisare che non ho alcun interesse politico in questa campagna elettorale (come nelle altre). Il mio blog è tra i pochi siti di informazione locale a non intascare soldi dalla pubblicità elettorale o dalla pubblica amministrazione. Da Ciro Borriello sono stata querelata due volte (sullo stesso argomento) e mi sto ancora difendendo in sede penale, nonostante il giudice abbia già archiviato la querela una prima volta. Dico questo per sgomberare il campo da qualsiasi illazione. A voi lettori, e solo a voi, il giudizio sul mio lavoro. 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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