Biciclette colorate e palloncini bianchi per l’ultimo saluto alla ciclista investita ad Agerola – video
Boscoreale, il dolore straziante del marito e del figlio di Anna Fogliamanzillo
BOSCOREALE (Napoli) – Sono arrivati in tanti, da ogni parte della provincia di Napoli, per rendere omaggio ad Anna Fogliamanzillo, la ciclista trentasettenne investita e uccisa da un’auto pirata, lo scorso 7 gennaio, mentre in sella alla sua bicicletta attraversava la galleria di Agerola: un tunnel lungo circa 700 metri, buio e pieno di rifiuti. La donna, morta sul colpo, era in compagnia di due amici quando sarebbe stata tamponata da una macchina – il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso – e probabilmente travolta da altri veicoli.
Al funerale che si è celebrato mercoledì 13 gennaio, hanno partecipato i colleghi del team sportivo B-Bike Cycling Team capitanato da Giuseppe Bottino, a cui Anna si era affiliata da un mese, e tanti altri ciclisti arrivati alla chiesa di Madonna dei Flagelli a Boscoreale solo per portare l’abbraccio e far sentire il proprio affetto alla famiglia della giovane mamma.
La bara, prima di giungere in chiesa è stata accompagnata nella villetta in cui la donna viveva con il marito Vincenzo Del Gaudio e i due figli Antonio e Ilaria: un saluto straziante che più volte è stato interrotto dal pianto dei genitori di Anna, dalle urla dei suoceri e dagli applausi di amici e conoscenti.
Altrettando drammatico l’abbraccio che il marito e il primogenito – che stringeva una foto della mamma tra le mani – hanno riservato ad Anna sul sagrato della chiesa, con palloncini bianchi lanciati verso il cielo e una canzone di Eros Ramazzotti in sottofondo.
Resta intanto il più fitto mistero sulle cause dell’incidente che è costato la vita alla giovane ciclista. Gli inquirenti stanno cercando di fare luce sulla dinamica e sull’accaduto. Per il momento è indagato un medico di Castellammare di Stabia.