Vincono quattro studenti del liceo Nobel di Torre del Greco il "Premio Asimov" per l'editoria scientifica divulgativa.

Hanno letto, studiato e, solo dopo, recensito. Un lavoro di analisi che, oltre ad abituarli alla lettura e alla scrittura critica di un testo, li ha avvicinati al mondo della scienza. Un esercizio di approfondimento e confronto coordinato dai docenti Giorgia Pentangelo e Roberto Voccia, nel quale gli studenti del Liceo Scientifico Nobel di Torre del Greco, hanno dimostrato di essere tra i migliori in Campania.

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Non a caso, il 13 aprile, su sette testi presentati da altrettanti ragazzi che hanno partecipato al premio nazionale Asimov,  quattro portano la firma di alunni del Nobel diretto da Annunziata Langella. Ragazzi ancora adolescenti che sono stati premiati, per il loro lavoro, nel corso di una cerimonia che si è tenuta al liceo Alberti di Napoli e alla quale hanno partecipato tanti giovani della regione. Il testo più votato è stato quello di Gennaro Luca Sammarco, che ha recensito il libro Elogio della parola. Molto apprezzati anche i lavori di Gianmarco Ferrara,  con Intelligenza artificiale. Guida al futuro prossimo; Fiorenza Pellè, Chimica verde 2.0. Impariamo dalla natura come combattere il riscaldamento globale e Roberta Esposito, Scienziate nel tempo. 100 biografie.

“Ideato dal fisico Francesco Vissani”, spiega la dirigente del liceo Nobel, Annunziata Langella, “il Premio Nazionale Asimov per l’editoria scientifica divulgativa intende avvicinare i giovani alla scienza, attraverso la lettura critica di opere a carattere scientifico. È stato istituito nel 2015 grazie alla collaborazione tra il Gran Sasso Science Institute e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare: gli studenti sono direttamente coinvolti nella doppia veste di giurati e di concorrenti visto che devono leggere ed eleggere la migliore opera di divulgazione scientifica pubblicata nei due anni precedenti, votando le migliori recensioni”.

“Un premio”, spiegano i docenti Giorgia Pentangelo e Roberto Voccia, “che ha il profumo della carta dei libri, del piacere della lettura e del grande arricchimento culturale ed emotivo”.

Gli studenti vincitori parteciperanno anche alla premiazione nazionale che si terrà a Catania a ottobre prossimo.

 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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