Addio all’attore Pino Brancaccio: negli anni Ottanta aveva fondato il gruppo folk “Li Ciaravoli”

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Pino Brancaccio

Il mondo dello spettacolo ha perso Pino Brancaccio, attore e regista trapiantato a Torre del Greco, presidente negli anni ’80 del gruppo Folk “Li Ciaravoli”, fondatore con Pino Gargiulo, Alba Buonandi, Ottavio Aprea e Maria Pacilio, della Compagnia delle Operette al Teatro del Centro e, più recentemente, dell’associazione “Nuovo Copione”. L’artista apprezzato da tutti, è scomparso improvvisamente, lunedì 28 marzo, lasciando nello sconforto la famiglia, gli amici, il pubblico e i colleghi che hanno avuto modo di lavorare con lui.

Tanti i messaggi di cordoglio, i ricordi di palcoscenico e il dolore manifestato per la sua morte soprattutto dagli attori, dai registi, e dai musicisti di Torre del Greco. Toccante l’addio di Maria Pacilio, attrice cresciuta al suo fianco e presidente di Nuovo Copione: “Era un gigante buono”, racconta, “una brava persona che nutriva un amore sconfinato per il teatro, una passione più importante di ogni altra cosa. Era un uomo intelligente, capace di ascoltare e dare consigli: anche nelle situazioni più drammatiche riusciva a trovare sempre il lato ironico. Per me è stato una guida, un padre teatrale: ho iniziato a recitare con lui quando avevo diciassette anni e da allora non ci siamo più lasciati. Gli ultimi spettacoli interpretati da me e lui, sono stati Il baratto, La promessa e Storia di un amore. Nulla sarà più come prima, sono devastata, ma spero di riuscire a portare avanti, nel suo nome, i progetti che avevamo in mente e nel cuore”.

pino-brancaccio-attore-regista-torre-del-greco-mariella-romano-cronacaParole di dolore alle quali si aggiungono quelle del regista e attore Antonello Aprea: “Ho avuto la fortuna di conoscere l’artista Pino Brancaccio nelle compagnie più importanti del panorama non solo napoletano. Era un artista a trecentosessanta gradi, con un timbro di voce inconfondibile. L’ho ritrovato a capo di compagnie amatoriali torresi per le quali metteva a disposizione umilmente la sua arte e la sua sapienza nel calpestare le tavole del palcoscenico. Un vero mito, un vero attore, un grande gentiluomo. Addio Maestro”.

Gli fa eco il collega Liborio Preite del Teatro Sant’Anna: “Il teatro torrese ha perso un grande autore, regista, attore, Pino Brancaccio”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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1 Comment

  • Ho conosciuto Pino Brancaccio come uomo e come artista; con questo articolo, seppur breve, l’autrice è riuscita molto bene nell’intento di celebrare, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto e amato, l’uomo e l’artista, riuscendo a farlo amare anche da chi non lo ha conosciuto

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