Infermiera picchiata al pronto soccorso dell’ospedale Maresca: l’aggressione nella notte

aggressione-ospedale-maresca-torre-del-greco-mariella-romano-cronacaBarbarie al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco. Un gruppo formato da tre donne e un uomo, intorno alle 23 di lunedì 28 marzo, dopo aver lanciato un ombrello contro la vetrata del triage e forzato la porta automatica divide la sala d’attesa dai box dedicati all’assistenza, ha picchiato e aggredito una giovane infermiera che stava curando un’altra persona. La professionista è stata presa a calci e pugni senza avere il tempo di dire una parola.

“In quattro sono arrivati a bordo di un’auto”, racconta l’infermiera Martina, 27 anni. “Mentre ero impegnata con un altro paziente, ho sentito urlare: mi sono affacciata nell’ufficio del triage per capire se fosse arrivato un codice rosso. Ho visto scendere dalla macchina questo gruppo di persone che, senza alcun motivo, ha iniziato a inveire contro di noi: approfittando di uno spiraglio aperto del triage, qualcuno ci ha lanciato contro un ombrello mentre altri forzavano la porta d’ingresso. Me li sono trovati addosso all’improvviso: la guardia giurata è intervenuta, ha cercato di difendermi ma quattro contro uno..”.

aggressione-ospedale-maresca-torre-del-greco-mariella-romano-cronacaIl racconto di Martina è lucido nonostante lo shock: “Sono ancora scossa, in questo momento non riesco a pensare ad altro. Ho escoriazioni e lividi su tutto il corpo, una donna mi ha strattonato tirandomi i capelli, un’altra mi ha preso a pugni. Ho avuto due calci nell’addome e ancora non so perché”.

Infermiera dal 2016, Martina ha sempre lavorato nel settore emergenziale: prima il 118 e poi il pronto soccorso: “Oggi sono troppo sconvolta per pensare al futuro”, dice. “Ho avuto davvero paura. Non si può lavorare in queste condizioni: medici e infermieri vengono continuamente presi di mira da chiunque per ogni minima cosa”

Pochi minuti dopo, al pronto soccorso è arrivata una pattuglia della polizia di Stato: vittime e aggressori sono stati identificati, i testimoni sono stati ascoltati. La donna che necessitava di assistenza, nonostante i modi barbari con cui ha chiesto aiuto, è stata curata: aveva una forte emicrania e voleva un antidolorifico. I quattro “picchiatori” sono di Ercolano.

“Tornare a lavorare?”, conclude Martina. “In queste condizioni, non lo so. Sono davvero a pezzi”.   

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

Articoli Correlati

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto Protetto