Docenti in rivolta: “Dare agli insegnanti la priorità del vaccino anti Covid”
Torre del Greco, il vicepreside della scuola De-Nicola Sasso scrive ai ministri di Sanità e Cultura e lancia una petizione
È una piccola rivolta quella che parte dal vicepreside della scuola De Nicola-Sasso di Torre del Greco. Il professore Giuseppe Romano, infatti, ha lanciato una petizione nazionale indirizzata ai ministri della Salute e della Pubblica Istruzione – Roberto Speranza e Lucia Azzolina – per rivendicare il diritto alla salute degli insegnanti e sollecitare il Governo a dare priorità, nella distribuzione e somministrazione dei vaccini, agli insegnanti che devono tornare in classe. Una richiesta legittima, già sottoscritta da oltre millesettecento colleghi che vivono in ogni parte d’Italia, stanchi di essere sempre gli ultimi della fila.
“Non siamo contrari alla riapertura delle scuole” dice Giuseppe Romano. “Vogliamo però ricordare che la salute degli insegnanti deve essere tutelata. Chiediamo di entrare nell’elenco delle categorie a rischio e ricevere il vaccino in tempi brevi. I lavoratori scolastici stanno pagando prezzo altissimo”.
Un riferimento chiaro ai docenti che hanno perso la vita da marzo del 2020 ad oggi. A Torre del Greco sono diverse le scuole diventate focolaio Covid, tra queste anche la De Nicola-Sasso che tra ottobre e dicembre scorso – alla ripresa delle lezioni in presenza – ha registrato il numero più alto di contagi tra gli insegnanti e la morte del professore d’arte Francesco Caterino, un architetto di 59 anni originario di Casal di Principe e residente a Capua.
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“Vorremmo che tutto questo non accadesse più”, conclude il vicepreside Giuseppe Romano. “Vorremo che i bambini e gli inseganti potessero tornare in classe senza avere paura: per questo è necessario organizzare una campagna vaccinale per i docenti e i lavoratori della scuola. Per questo chiedo a tutti di sostenere e condividere la nostra petizione”.
Di seguito il link per firmare:
