Rifiuti, opposizione all'attacco. Colapietro e Formisano: "Il sindaco di Torre del Greco faccia chiarezza e spieghi qual è il rapporto con la Gema"
“Il sindaco faccia chiarezza e spieghi qual è il rapporto che il Comune ha con la Gema”.
Giuseppe Colapietro, coordinatore di Rinascita torrese , non la manda a dire e attacca il primo cittadino di Torre del Greco che, di fronte al video dell’operatore ecologico che sparge spazzatura sulla strada, parla di “strategia occulta“. Ma Colapietro non è il solo a chiedere chiarezza. Alza la voce anche il suo referente in Consiglio comunale, l’ex senatore Nello Formisano, oggi all’opposizione, che spiega: “Non credo che la strategia sia tanto occulta. Anzi, ritengo che il sindaco sappia bene come stanno le cose e le dovrebbe raccontare”.
E lei che cosa sa, senatore?
“Io dico solo che se qualcuno si è messo in testa di aprire una trattativa con il Comune per ottenere revisioni economiche al rialzo, sappia che ha sbagliato palazzo”.
Lei pensa che la crisi possa costringere l’amministrazione di Torre del Greco a rivedere gli accordi economici con la Gema pur di risolvere il problema?
“Il sindaco Palomba ci aveva assicurato che entro il 10 agosto sarebbero state adottate le decisioni relative al rapporto con la Gema e questi continui boicottaggi mi lasciano pensare anche alle cose più sgradevoli e cioè che si intenda andare avanti proprio con quella ditta”.
Dunque, in pieno agosto e in piena emergenza il sindaco dovrebbe rompere con l’azienda e cercarne un’altra?
“Non dico oggi, ma almeno ci dica quando. Sulla base delle relazioni del commissario governativo, che il sindaco ben conosce, e sulla base di quello che sta avvenendo in città, c’è una sola strada da percorrere e pochi margini di dubbio. La scelta mi sembra già tracciata e i tentennamenti possono solo favorire episodi speculativi”.
D’accordo anche l’avvocato Giuseppe Colapietro che dice: “L’emergenza bisogna risolverla oggi facendo chiarezza con i cittadini e dicendo come si vuol procedere con la Gema. Non si può pensare di legittimare un servizio completamente inadeguato lasciando passare il tempo. Almeno quindicimila torresi sono andati in vacanza per il ferragosto eppure le strade continuano a traboccare di rifiuti. Che cosa succederà tra qualche settimana quando rientreranno tutti? La città esploderà di monnezza?”.