sindaco Giovanni Palomba, foto Pasquale D’Orsi

Sindaco infuriato con i dirigenti: assediati e bloccati a oltranza in sala consiliare

Torre del Greco, ma Giovanni Palomba chiarisce: “Nessuno scontro, normale dialettica”

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sindaco Giovanni Palomba, foto Pasquale D’Orsi

Il messaggio del portavoce è arrivato intorno alle 12,30: “Si comunica che il sindaco, Giovanni Palomba, resterà ad oltranza in sala consiliare, a Palazzo Baronale, in attesa di svolgere una riunione – in presenza o da remoto – con il segretario generale e con tutti i dirigenti”. 

Poche righe criptiche alle quali non sono seguite spiegazioni ufficiali. Ma tanto è bastato a mettere in allerta i giornalisti ai quali il primo cittadino, a ora di pranzo, ha fatto recapitare il comunicato sibillino. Una strategia comunicativa che invece di chiarire ha contribuito ad alimentare dubbi e indiscrezioni.

I primi a restare di stucco di fronte alla decisione del sindaco di chiudersi “a oltranza”  in sala consiliare con segretario generale e dirigenti del Comune di Torre del Greco, sarebbero stati i suoi più stretti collaboratori e i consiglieri comunali che raccontano di un Giovanni Palomba preoccupato per la seconda ondata della pandemia e per l’alto numero di torresi contagiati dal Covid; ma anche esasperato dai cumuli di spazzatura che marciscono sulle strade e infuriato per la mancanza di personale che rischia di paralizzare completamente la macchina comunale. Alcuni settori, come l’Avvocatura, la Cultura e l’Anagrafe, potrebbero addirittura chiudere per il numero esiguo di dipendenti. Secondo indiscrezioni, il primo cittadino avrebbe ingaggiato un vero braccio di ferro con i funzionari di Palazzo Baronale ai quali avrebbe chiesto di rivedere l’organizzazione dell’organico per cercare di tirare fuori dalle tane eventuali lavoratori imboscati e riorganizzare come meglio è possibile gli uffici. Una presa di posizione molto forte per un sindaco che, fino ad oggi, alle tensioni e all’autoritarismo ha preferito la mediazione e la tolleranza.  

Ma nel pomeriggio, sbollita la rabbia del mattino, Giovanni Palomba, ancora barricato in sala consiliare decide di rispondere al telefono per smentire la notizia sugli attriti che lo vedrebbero in lotta con i dirigenti del Comune. E chiarisce: “Ma quali tensioni! Abbiamo tante cose da fare: stiamo lavorando per aprire il cimitero durante le giornate dedicate alla Commemorazione dei defunti; dobbiamo gestire l’emergenza Covid e.. l’elenco è lungo perciò ho deciso di rimanere a Palazzo Baronale a oltranza”.   

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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