Il governatore De Luca: “Siamo in piena epidemia. Serve rigore o chiudo tutto”
Il picco dei contagi Covid arriverà tra ottobre e novembre. Preoccupato il presidente della Regione Campania
Non usa giri di parole, il governatore della Regione Campania, nell’ormai consueto collegamento Facebook del venerdì pomeriggio, per annunciare provvedimenti drastici se la curva dei contagi non ricomincerà a scendere: “Siamo in una situazione più grave rispetto a quella che abbiamo vissuto tra aprile e maggio”, dice De Luca chiedendo ai campani “uno sforzo straordinario, perché per salvare la situazione dobbiamo avere regole ferree e tornare al pieno rigore”.
Così, dopo aver reso obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi aperti, il presidente De Luca aggiunge: “Siamo in una fase delicata. I nostri epidemiologi prevedono altri cinquemila contagi in Campania fino al 21 ottobre e non sappiamo che cosa succederà tra dieci giorni. Da qui a fine ottobre la situazione è delicata. Se diventerà drammatica saremo costretti a rinviare gli interventi per recuperare altri posti letto. Se non avremo dati tranquillizzanti ripercorreremo senza esitazione quanto già fatto per fermare movida, luoghi di ritrovo e discoteche. Siamo nel pieno dell’epidemia e se la curva continua a salire chiuderemo tutto. Se l’alternativa è tra avere morti in strada o fare una allegra passeggiata, non ci sarà alcun dubbio. Dobbiamo fare oggi uno sforzo straordinario altrimenti avremo momenti davvero difficili per le nostre famiglie. Solo con comportamenti responsabili non avremo ripercussioni sulle attività economiche”.