I ritardi del Comune bloccano il lavoro: sotto accusa dirigenti e tecnici

Torre del Greco, l’Associazione Liberi Professionisti pronta a chiedere l’accesso agli atti per verificare l’operato dei dipendenti

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L’ingegnere Michele Pappalardo, presidente Associazione Liberi Professionisti

Finiscono sotto accusa dirigenti, funzionari e tecnici comunali di Torre del Greco. A contestare ritardi e inadempienze che da anni contribuirebbero a bloccare lo sviluppo della città e a ingessare il lavoro di imprenditori, ingegneri, architetti, geometri e imprese edili del settore privato, sono i referenti dell’Associazione Liberi Professionisti presieduta dall‘ingegnere Michele Pappalardo. Gli stessi specialisti che, dopo aver chiesto e ottenuto un incontro con il sindaco Giovanni Palomba e con l’assessore Michele Borriello (in programma per martedì 7 luglio), sono pronti a chiedere l’accesso agli atti per verificare se l’operato e la produzione di ciascuno dei dipendenti sia “in linea con il rendimento degli uffici tecnici comunali” d’Italia. Uno scontro a faccia aperta che, dopo attese interminabili, arriva in un periodo di crisi nera per l’edilizia.

“La situazione è diventata intollerabile”, attacca il presidente dell’Alp, Michele Pappalardo. “Riteniamo che dietro il blocco totale del condono o dietro il ritardo dell’esame delle pratiche, esista una mancata assunzione di responsabilità da parte di chi dovrebbe decidere e non lo fa. Faccio un esempio:  per gli accertamenti di conformità non viene neppure comunicato il nome del responsabile del procedimento mentre vengono sottoposte a scrupoloso esame le pratiche, come la Cila, che per legge non devono essere controllate perché in questi casi basta l’asseverazione del tecnico privato”.

alp-torre-del-greco-mariella-romano-cronacaMa l’elenco delle presunte inadempienze snocciolato dell’Associazione Liberi Professionisti, è lungo: “Abbiamo estratto a sorte dieci soci e abbiamo verificato che aspettano risposta sull’esito di quaranta pratiche presentate nel biennio 2018-2019. Addirittura una risale al 2017”, continua l’ingegnere Pappalardo. “Ritardi che prevedono sanzioni disciplinari e amministrativo-contabile nei confronti dei responsabili”.

E ancora: “Un numero considerevole di fabbricati sono stati realizzati con piccole difformità rispetto alle licenze e concessioni edilizie rilasciate negli anni precedenti. Anche in questo caso, l’Associazione suggerisce di risolvere il problema come è stato fatto in diverse cittadine toscane, tra le quali Firenze, Pistoia, Poggibonsi, Rorignano Marittimo, modificando il regolamento edilizio”.  

Tempi incerti anche per l’ottenimento dell’autorizzazione sismica che di solito viene rilasciata dal Genio Civile della Città Metropolitana dopo 6-8 mesi con gravi ripercussioni sull’apertura del cantiere: “Chiediamo di istituire una commissione sismica locale per abbreviare l’iter”, ribadisce l’ingegnere Pappalardo. “In vista della conversione in legge del decreto rilancio che prevede il super bonus del 110% l’Associazione ALP ritiene fondamentale eliminare tutti questi intoppi in modo da avere un numero superiore di pratiche che possano avere liberamente accesso a questo superbonus”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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