Gori, misure a sostegno delle famiglie in difficoltà per il Coronavirus
Stanziato 1,4 milioni di euro per il bonus idrico integrativo
Comunicato stampa – Gori
L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid 19, con il danno al tessuto economico-sociale che essa ha comportato e comporta tutt’ora, dipinge uno scenario di evidenti difficoltà economiche che coinvolge anche gli utenti del Servizio Idrico Integrato. Si tratta, in questo caso, non solo delle minori possibilità di pagamento delle bollette, ma anche di un incremento dei consumi delle famiglie conseguente ai provvedimenti di lockdown. In tale contesto, certamente complesso, l’Ente Idrico Campano ha previsto alcune misure di sostegno per i cittadini in difficoltà, chiedendo a GORI un contributo importante a cui l’Azienda non si è sottratta, assicurando ulteriori provvedimenti a integrazione di quelli già adottati sin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus.
Tra questi, rientra lo stanziamento di 1,4 milioni di euro per finanziare un bonus idrico integrativo finalizzato a sostenere le utenze deboli, così come individuate in accordo con l’EIC e le Politiche Sociali dei Comuni, mediante:
– esenzione dal pagamento dei consumi relativi al periodo 1° marzo – 31 maggio 2020 per gli utenti che si trovino in particolari condizioni di disagio economico, ovvero che siano stati oggetto di ricovero in strutture ospedaliere in conseguenza del contagio COVID19;
– copertura delle eccedenze dovute ai maggiori consumi relativi al periodo 1° marzo – 31 maggio 2020 (lockdown), mediante il raddoppio della fascia agevolata, da applicarsi in base ai componenti il nucleo familiare, per tutti gli utenti economicamente disagiati anche in conseguenza dell’emergenza Covid19.
Sono inoltre state disposte da GORI le seguenti misure:
Attivazione immediata di un servizio di phone collection per verificare l’avvenuta ricezione della bolletta ed informare gli utenti circa le possibilità concesse da GORI per il pagamento delle bollette insolute in forma rateizzata, anche al fine di evitare l’invio dell’avviso di sollecito.
Rinvio dei solleciti bonari:
per i crediti di utenze contenenti anche fatture insolute antecedenti il periodo di emergenza (1° marzo – 31 maggio), al mese di giugno;
per i crediti di utenze relativi a fatture insolute esclusivamente riferite al periodo di emergenza (1° marzo – 31 maggio), al mese di luglio. Negli avvisi sarà inserita una chiara comunicazione tesa ad informare l’utenza della possibilità di rateizzare, senza interessi di mora, l’importo sollecitato.
Rinvio delle raccomandate di messa in mora per mancato pagamento:
per i crediti di utenze contenenti anche fatture insolute antecedenti il periodo di emergenza (1° marzo – 31 maggio) alla fine del mese di giugno;
per i crediti di utenze relativi a fatture insolute esclusivamente riferite al periodo di emergenza (1° marzo – 31 maggio) al mese di agosto.
Rinvio di tutte le azioni di limitazione, sospensione e disattivazione per morosità:
per i crediti di utenze contenenti anche fatture insolute antecedenti il periodo di emergenza (1° marzo – 31 maggio) al mese di luglio;
per i crediti di utenze relativi a fatture insolute esclusivamente riferite al periodo di emergenza (1° marzo – 31 maggio) al mese di settembre.
Infine, non saranno applicati gli interessi moratori relativi al periodo 10 marzo – 31 maggio 2020 per tutte le bollette scadute.
“Faccio i complimenti al gestore GORI ed al Distretto Sarnese-Vesuviano per l’importanza delle misure adottate a sostegno delle fasce più deboli, le più colpite dalla crisi sanitaria da Coronavirus”, dichiara il Presidente dell’EIC, Luca Mascolo. “In un momento così difficile, il dovere di chi ha responsabilità amministrative e di gestione di un servizio così importante come quello idrico è quello di fare poche chiacchiere e molti fatti, a favore di chi rischia di restare schiacciato dalla crisi. L’Ente Idrico Campano, lavorando in silenzio, si è fatto carico di questa responsabilità sollecitando i gestori del servizio idrico. E devo dire che la risposta di GORI è stata davvero encomiabile”.
“Dal punto di vista tecnico devo esprimere apprezzamento sia per il Consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano, che ha definito con grande tempestività gli indirizzi più opportuni di intervento per affrontare i possibili disagi delle utenze in difficoltà economica, sia per il Gestore, che ha messo a disposizione la sua organizzazione industriale per l’attuazione degli interventi possibili nel rispetto dell’equilibrio economico finanziario imposto dalla normativa”, sottolinea Vincenzo Belgiorno, Direttore Generale dell’EIC.
“In un momento difficile come quello che stiamo attraversando ci è sembrato opportuno mettere in campo tutte le misure possibili per andare incontro alle esigenze dei cittadini in difficoltà. In tal senso, il Consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano è riuscito, grazie alla fattiva collaborazione dell’EIC tutto ed alla disponibilità del gestore unico GORI, a dare un sostegno concreto ed immediato alle fasce più deboli della popolazione” il commento di Felice Rainone, Coordinatore Distretto dell’EIC Sarnese Vesuviano.
“GORI, sin dall’inizio dell’emergenza Covid19, ha tempestivamente messo in atto una serie di misure in favore dell’utenza garantendo al contempo la continuità del servizio idrico. Con questo accordo con l’EIC, GORI intende rinviare ulteriormente una serie di azioni di recupero della morosità e concedere ampie possibilità di rateizzo, al fine di consentire ai propri utenti una graduale possibilità di rimettersi in regola con i pagamenti del servizio. Un appello va rivolto agli utenti che possono permettersi di pagare con regolarità le bollette affinché continuino a farlo, in modo da facilitare le azioni di sostegno verso le utenze più deboli” conclude l’Amministratore Delegato di GORI, Giovanni Paolo Marati.