Un’altra donna contagiata dal Covid-19: è la sedicesima di Torre del Greco
Ma l’allarme per altri casi è altissimo
Sarebbe una donna la sedicesima persona risultata positiva al Covid 19 a Torre del Greco e sarebbe legata ad uno dei tre ceppi già individuati dalle autorità sanitarie: probabilmente a quello della commerciante ricoverata al Monaldi in gravi condizioni. Si tratterebbe di una persona già in isolamento da qualche giorno, le cui condizioni al momento non destano preoccupazione. Proprio per questo non sarebbe stato disposto il trasferimento in ospedale.
Dunque, i torresi contagiati sarebbero cinque uomini e undici donne: a questi bisogna aggiungere i quattro pendolari che hanno frequentato Torre del Greco per lavoro e che risiedono in altri comuni della provincia di Napoli: in tutto 20.
L’ufficialità del nuovo contagio arriva a conclusione della undicesima giornata di emergenza in città, con una nota stampa diffusa dal centro operativo comunale presieduto a Palazzo Baronale dal sindaco Giovanni Palomba che ha scelto la solita formula stringata per comunicare ai cittadini il numero dei torresi contagiati. Una cifra, destinata purtroppo a salire ancora. Solo oggi, 12 marzo, avrebbero chiesto l’intervento dei medici almeno tre persone che risiedono tra via Cimaglia, via Monsignor Felice Romano e via Teatro, mentre sarebbero almeno una decina i pazienti che attendono di conoscere l’esito del tampone e che sono già in quarantena.
Intanto il sindaco Palomba, ha anche chiesto al prefetto di Napoli di prevedere un coordinamento tra carabinieri, polizia e polizia municipale per garantire “il rispetto delle misure imposte dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte”.
“Siamo in una fase molto delicata”, dice il primo cittadino. “Abbiamo, infatti, intensificato i controlli su tutto il territorio per dare tranquillità e serenità ai torresi. Le misure restrittive di questi giorni sono necessarie per tutti e dobbiamo, indistintamente, adeguarci per uscire quanto prima dalla difficoltà che sta vivendo l’intera Nazione. Il mio quotidiano e costante appello è sempre quello di rispettare le disposizioni normative e di uscire solo per necessità certificate. Abbiamo, inoltre, predisposto anche un’auto comunale con audiomessaggio per invitare tutta la nostra comunità a restare nelle proprie case. Uniti ce la faremo”.